Prima che la Sig.ra S. iniziasse il mio percorso #riprenditilatuavita, che aiuta le persone che si prendono cura di un ammalato a smettere di rimuginare sulla malattia e sul futuro e a ritrovare la loro forza per ritornare a vivere pienamente la propria vita, malgrado tutto, aveva sempre PAURA che accadesse qualcosa al marito, malato di demenza da oltre 5 anni.
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Per questo motivo, oltre a donargli un momento di svago, quando andava al mare, preferiva andarci, portando anche lui
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Premetto che la Sig.ra S. ha sempre amato il mare. Lo adora, perché le dona una sensazione di libertà e di leggerezza, che le riempie il cuore.
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Per lei, andare al mare, come stare in mezzo alla natura, è un modo per rigenerarsi e liberare la mente e il corpo dalla pesantezza delle giornate
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La capisco benissimo, perché anch'io amo il mare e la natura: mi donano un senso di libertà e serenità, oltre al fatto che mi rigenerano completamente
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Ma tornando alla Sig.ra S.
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Sino a qualche anno prima, queste giornate erano effettivamente un modo per passare del tempo insieme in un posto amato da entrambi e rigenerarsi
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Ma, nell’ultimo anno, la situazione era drasticamente cambiata, perché lui non riusciva più ad andare al bagno da solo, a mangiare da solo e per ogni cosa necessitava dell’aiuto e della supervisione della Sig.ra S
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E, per lei, questo si traduceva, quindi, in ansia e le giornate trascorse al mare, che prima servivano per ritrovare serenità, si trasformavano in giorni di tensione
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Da quando, però, ha terminato il percorso #riprenditilatuavita, la Sig.ra S. è riuscita a:
gestire molto meglio la sua ansia, rilassando il suo corpo e calmando i suoi pensieri;
affidare il marito alla badante, senza necessariamente la sua presenza costante;
andare al mare da sola, senza avere costantemente pensieri sul marito;
godersi il suo mare e quel momento di relax, ritornando a casa rivitalizzata e molto più serena;
rendersi conto che il marito non necessitava della SUA presenza costante, ma solo di un aiuto costante, che poteva essere donato anche da un’altra persona e non necessariamente da lei
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E tutto questo è stato possibile, perché era stanca di:
👎 sentirsi sempre in balia dei suoi pensieri e della sua ansia;
👎 trascorre intere giornate sentendosi frustrata;
👎 vivere una vita dove la malattia era sempre al centro di ogni cosa
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Lei desiderava fortemente ritornare ad avere quella sua energia e quella forza per vivere la sua vita pienamente, nonostante la malattia del marito, e per supportarlo ogni giorno con positività e non con rassegnazione
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E ce l’ha fatta e quando ci sono le difficoltà sa come essere resiliente, senza farsi lasciare controllare della malattia o dalle sfide quotidiane
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Se anche tu desideri riprendere in mano la tua vita e vivere una vita in base a ciò che per te è importante e di valore e non in base ai limiti della malattia, ti ricordo che sino al 4 di Febbraio sono aperte le iscrizione al mio percorso #riprenditilatuavita
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Se vuoi avere informazioni e capire se è il percorso giusto per te, puoi richiedere una chiamata di svolta gratuita di 30 minuti, compilando il modulo che troverai a questo indirizzo: https://www.psicologopietrocaputo.com/chiamata-di-svolta
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