Se pensi costantemente alla malattia del tuo Caro, ti sentirai angosciato.
.
Se resti concentrato costantemente sulla malattia, ti sentirai impotente e non riuscirai a donare sollievo al tuo Caro .
Questo ero io all’inizio del mio percorso professionale!
.
Volevo profondamente prendermi cura dei miei pazienti, cercavo di fare di tutto, ma mi sentivo terribilmente amareggiato, arrabbiato e frustrato. Ogni giorno, li vedevo peggiorare, nonostante ogni cosa che facessi, nonostante le cure maniacali di tutti i miei colleghi. Mi sentivo impotente e inutile, mettevo in dubbio le mie capacità, persino me stesso.
.
In realtà, stavo solo commettendo un errore, ma me ne sono accorto con il tempo, con il lungo e paziente lavoro che ho svolto su di me. Dopo un percorso molto travagliato e sofferente, ho capito che mi concentravo di più sulla malattia che sui miei pazienti. Inconsapevolmente, le avevo dichiarato guerra, ma il risultato è stato solo un disastro.
.
Ma, sono riuscito ad andare oltre la malattia, a guardare i miei pazienti per quelli che sono, ad apprezzare ogni momento con loro, ogni silenzio così come ogni parola, a vivere anche momenti felici con loro, malgrado tutto. E il motivo per cui ho voluto fare questo è solo uno: perché voglio prendermi cura di un malato di demenza occupandomi della Personae non della malattia.
.
Se ci concentreremo sulla Persona e non sulla malattia non potremo mai fallire e soprattutto riusciremo a vivere con l’ammalato momenti che possono essere anche indimenticabili!
.
Nella foto in basso c'è un momento che porto nel cuore, in cui sia io che gli altri miei pazienti ridevamo di gusto e che ha donato a tutti un’immensa gioia. Quante belle emozioni ho vissuto quel giorno !
.
E tu, sei disposto ad andare oltre la malattia?
Se sì, per quale ragione?
Comments